
Esercizi spirituali Volontarie della Carità 2025
2 Marzo 2025E’ mancata Frida Gregorin, Volontaria della Carità

E’mancata il 10 giugno 2025. a 90 anni e 2 mesi, Frida Gregorin, Volontaria della Carità.
Triestina, conobbe personalmente Lucia Schiavinato, fondatrice del Piccolo Rifugio e si consacrò Volontaria della Carità.
Fu una delle prime Volontarie a partire per la missione in Brasile e operò a Salvador, dove si dedicava all’evangelizzazione, alla catechesi, alla formazione dei seminaristi.
“Frida era una persona di grande fede, ed aveva una grande passione nell’annunciare il Vangelo”, ricorda la Volontaria della Carità Silvia Fazzari.
Dopo 16 anni di servizio in Brasile, tornò in Italia. Frida portò avanti la sua vocazione di Volontaria della Carità lavorando come insegnante di religione all’istituto professionale “Scipione de Sandrinelli”.
Dal 2003, Frida si spostò in Albania nella parrocchia di Reps, diocesi di Rrëshen, nord del Paese. Dedicò tutta se stessa alla piccola comunità tra le montagne, diventandone punto di riferimento.
“Frida – raccontava padre Giacomo Gianolio in occasione della festa per i 10 anni a Reps della Volontaria – è la madrina di battesimo della maggioranza delle centinaia di battezzati in questi 10 anni, e quindi è considerata la zia di tutti, perché tutti hanno accesso a casa sua.
Tanti giovani si affidano a lei per l’orientamento della propria vita, li conosce ad uno ad uno, li catechizza e li prepara alla scelta cristiana. Animatrice liturgica, prepara il terreno per i sacramenti e si sente vicina a chi soffre“.
Portò a Reps anche l’adorazione eucaristica, la preghiera più amata da Lucia Schiavinato.
Superò anche le difficoltà, tra cui l’incendio della casa, dedicandosi instancabilmente alle donne, ai bambini, alle famiglie della sua comunità.
“La capacità di attendere con molta pazienza i frutti del lavoro di evangelizzazione, credo debba essere uno dei requisiti più necessari per un qualsiasi missionario, e… Frida lo sta dimostrando nella semplicità della sua vita a Reps e nonostante la precarietà dei mezzi” scrisse la Volontaria della Carità Teresa D’Oria dopo essere andata a trovare Frida e a conoscere la “sua” Reps.
Dal 2022, a motivo della sua fragilità, Frida era accolta a Casa Ieralla, casa di riposo della Diocesi di Trieste.