
Rotaract Conegliano Vittorio Veneto per Abrigo S.Gabriel
30 Dicembre 2011
I Bersaglieri per il Piccolo Rifugio di Ferentino
6 Gennaio 2012Teatro al Piccolo Rifugio anno 2012

COMUNICATO STAMPA
Vittorio Veneto – Al via la stagione teatrale “Buon 2012 al Piccolo Rifugio”
DE LUCA E SAINT EXUPÉRY:
AL PICCOLO RIFUGIO UNA STAGIONE TEATRALE
REGALATA DAGLI ARTISTI E APERTA A TUTTI
Martedì 3 gennaio alle 17 “Un Natale al femminile” tratto da “In nome della madre” con De Carli e Campagnaro
sabato 7 e domenica 8 lo spettacolo per famiglie “Un principe, una volpe, una rosa” degli Effetti Personali
Erri De Luca e Antoine de Saint Exupéry al Piccolo Rifugio.
La comunità per persone con disabilità presente da oltre mezzo secolo in viale della Vittoria a Vittorio Veneto ospita la piccola stagione teatrale “Buon 2012 al Piccolo Rifugio”: due spettacoli offerti dagli artisti per contribuire a far conoscere e a sostenere il Piccolo Rifugio.
Martedì 3 gennaio 2012 alle 17 “Un Natale al femminile”, lettura da “In nome della madre” dello scrittore napoletano Erri De Luca: il racconto della Natività visto dalla parte di Maria, giovane donna a cui d’un tratto viene rivoluzionata la vita.
A dar voce a Maria sarà l’attrice Marina De Carli, mentre Anna Campagnaro accompagnerà al violoncello, eseguendo brani di Johann Sebastian Bach e di Ernest Bloch.
Sabato 7 gennaio 2012 alle 20.30, e in replica domenica 8 alle 16, la compagnia teatrale Effetti personali presenta “Un principe, una volpe, una rosa…”, spettacolo teatrale per tutte le età ispirato ai personaggi del “Piccolo Principe” di Antoine de Saint Exupery. In scena Marina De Carli, Giovanni Betto e Simone Carnielli, regia di Vincenzo Ercole.
“Un principe, una volpe, una rosa’ – spiegano gli Effetti Personali – nasce da una consapevolezza: in ogni persona vivono un Piccolo Principe e i bizzarri personaggi che caratterizzano l’opera di Antoine de Saint-Exupéry. Gli attori si calano in questa esperienza teatrale senza un’identità precisa, pronti ad assumere forme diverse, a trasformarsi in ogni personaggio del testo: le parole come strumento per raccontare loro stessi, il corpo per creare immagini, seguendo una musica che accompagna e sostiene. Un teatro povero, senza un luogo definito, una luce particolare; conta solo l’attore e il suo mondo interiore”.
Ingresso gratuito e aperto a tutti. Entrambi gli spettacoli si svolgono nel salone polifunzionale a piano terra del Piccolo Rifugio.01