Marcello Salvador, al Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto

E’ mancato giovedì 1 maggio Marcello Salvador, 59 anni.

Musicista, allenatore sportivo, alpino, aveva dovuto abbandonare le sue passioni quando era stato colpito dalla sclerosi multipla, che ne aveva progressivamente ridotto ,l’autonomia e la possibilità di muoversi. Per un breve periodo è stata anche accolto in ricovero di sollievo al Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto.

La malattia degenerativa ha rappresentato una dura prova per Marcello, come lo è per gli altri uomini e donne del Piccolo Rifugio che condividono la stessa condizione.

“Le difficoltà, la forza, la resilienza, il coraggio, la dignità – spesso silenziosa e inosservata- e, non ultima, la sofferenza, sono i tratti che trasformano e segnano profondamente la vita di queste persone – ci ha scritto Sonia, la compagna di Marcello-. Non sono soltanto bisognose di aiuto materiale, ma possiedono anche una straordinaria sensibilità e una profondità d’animo capace di insegnarci il valore essenziale e autentico della vita”.

“La loro è una vita fatta di legami, di sentimenti, di creatività e di arte, elementi che, in fondo, ci definiscono come esseri umani. Proprio l’arte ha avuto un ruolo speciale per Marcello: amava la musica, e la sua tromba. Da musicista, ha scelto di rinunciare a suonarla prima che la malattia glielo impedisse, affinché la bellezza che essa gli infondeva rimanesse intatta, nella sua memoria e nel suo cuore”.

Il funerale di Marcello si svolge martedì 6 maggio nella Cattedrale di Vittorio Veneto.

Da parte del Piccolo Rifugio le condoglianze a Sonia, a Gianpaolo fratello di Marcello, e a tutti i famigliari.