
“Sulle tracce di Lucia Schiavinato” – 90 anni del Piccolo Rifugio
17 Settembre 2025
Il vescovo Pompili al Piccolo Rifugio di Verona/Palazzolo
22 Settembre 2025Da Musile a San Donà con Lucia Schiavinato: un percorso di visita

Sulle tracce di Lucia Schiavinato
Sabato 20 settembre 2025 l’esordio di “Sulle tracce di Lucia Schiavinato” il percorso, ideato da Gianfranco Cereser, tra San Donà e Musile nei luoghi dell’impegno di Lucia Schiavinato: per Gesù Eucaristia, per i poveri, per la comunità, per le persone con disabilità, per il suo prossimo.
“Sulle tracce di Lucia Schiavinato” è parte delle celebrazioni per i 90 anni del Piccolo Rifugio di San Donà, il primo Piccolo Rifugio (nacque il 23.12.1935) e per i 50 anni dalla scomparsa di Lucia Schiavinato (ritornò al Signore il 17.11.1976)
A fare da guida a “Sulle tracce”, la storica e scrittrice Chiara Polita.
1° tappa, Musile: il battesimo di Lucia
Nella chiesa di Musile, esposto il registro parrocchiale che riporta il battesimo di Lucia, nata a Musile il 31 ottobre 1900 alle 8.30
Luisa Florian si è soffermata sulla famiglia di Lucia, e in particolare sulla mamma Pia Stalda, insegnante. Lodovico Bincoletto ha spiegato che con ogni probabilità la casa della famiglia Schiavinato nei primi anni di vita di Lucia si trovava sulla strada principale di Musile, vicino alla piazza.
Luciano Carpenedo ha portato il saluto dell’amministrazione comunale di Musile.
2° tappa, Scuola media Lucia Schiavinato a San Donà
Accolti dalla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Lucia Schiavinato Valentina Bidinotto, dalla docente e amica del Piccolo Rifugio Alessandra De Cilia e dalla sindaca del Consiglio comunale dei ragazzi Dorotea Bincoletto, i partecipanti a “Sulle tracce di Lucia” ammirano il grande quadro a tempera di Roberto Joos, donato alla scuola dal Rotary nel 1986, che riassume la vita di Lucia Schiavinato.
3* tappa: piazza Attilio Rizzo
La testimonianza di Giovanni Rizzo., nipote di Attilio, ed il racconto di Chiara Polita, per ricordare l’impegno di Lucia a sostegno della Resistenza, ma pure nella San Vincenzo. Un altra dimostrazione della vocazione di Lucia a stare nella società, a operare nella comunità.
4* tappa, il Municipio
La sosta davanti al Municipio è servita a ricordare l’impegno di Lucia – una delle prime donne italiane in politica!- come consigliere e assessore nel secondo dopoguerra. Anche questo è un aspetto del suo impegno per l’umanità. All’insegna, come ha commentato Polita, di uno spirito affine a quello dell’ “Homo sum, humani nihil a me alienum puto” di Terenzio.
Il presidente del consiglio comunale Massimiliano Rizzello e l’assessore Lucia Camata hanno portato il saluto dell’amministrazione comunale di San Donà.
Due volontarie hanno dato un resoconto dell’attività politica di Lucia, dedita in particolare ai minori e ai poveri.
5° tappa, il Duomo di San Donà
La tappa al Duomo di San Donà è servita a ricordare il centenario della chiesa, e ad ammirare il mosaico nella Cappella dell’Eucaristia che ritrae anche Lucia Schiavinato
6° tappa, il Campiello
In vicolo Nuovo, al “Campiello”, nacque il 23 dicembre 1935 il Piccolo Rifugio di San Donà: lo stabile che Lucia Schiavinato prese in affitto è ancora oggi integro nella sua struttura, e attualmente in restauro.
7° tappa, la Casa di Lucia
La Casa di Lucia è un centro della memoria che oggi è parte del Piccolo Rifugio di San Donà. (Per venire a visitarla: 042152583)
8° tappa, la tomba di Lucia
Giovanni Cesca, autore dell’affresco nella cappella che ospita la tomba di Lucia Schiavinato, ha spiegato il significato e la genesi dell’affresco dietro la tomba.
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Martedì 23 dicembre 2025 nuovo appuntamento con “Sulle tracce di Lucia”: per partecipare, chiamare 042152583.