Papa Luciani e il Piccolo Rifugio
Sono giorni in cui si è fatto più vivo il ricordo di papa Giovanni Paolo I, Albino Luciani. Venerdì 28 settembre sarà il 34 anniversario della sua improvvisa morte, mentre mercoledì 17 ottobre ricorrono i 100 anni dalla sua nascita, ricorrenza per la quale sono già iniziate le celebrazioni.
Il “Papa del sorriso” ha avuto un ruolo fondamentale anche nella storia del Piccolo Rifugio, ed in particolare a Vittorio Veneto. Qui arrivò come vescovo nel gennaio 1959, un anno e mezzo dopo l’apertura del Piccolo Rifugio.
Come ricorda il biografo di Lucia Schiavinato Savio Teker in “L’intensità di una vita”, “Albino Luciani non tarda a diventare un vero amico dell’opera. Ogni tanto celebra nella cappella dell’Adorazione e non manca mai alla festa annuale dove, senza darne troppo risalto (perchè non è nello stile dell’opera) si notano spesso tra i presenti il Sindaco della città, il Preside ed alcuni professori della scuola professionale (frequentata negli anni futuri da alcuni ragazzi del Rifugio) e molte altre persone affezionate all’opera”.
Il 28 maggio 1959 sono 11 le Volontarie della Carità che ricevono dal vescovo Luciani il crocifisso, segno dell’invio in missione.
E fu il futuro papa Giovanni Paolo I a firmare il “decreto di pia approvazione della Fondazione Piccolo Rifugio”, con Lucia Schiavinato prima presidente, il 25 agosto 1959 a Vittorio Veneto. Si tratta del primo riconoscimento ufficiale alla Fondazione Piccolo Rifugio.
Nel 1970 mons.Albino Luciani lasciò Vittorio Veneto per divenire patriarca di Venezia.
