• +39 0421330344
  • info@piccolorifugio.it
logo-piccolo-rifugioPiccolo Rifugiologo-piccolo-rifugiologo-piccolo-rifugio
  • Home
  • News
  • Chi siamo
    • I nostri valori
    • L’accoglienza alle persone con disabilità
    • La nostra storia
    • La Fondazione
    • Dipendenti
    • Politica della qualità
    • Trasparenza
    • Privacy Policy
    • Cookie Policy
  • Sedi
    • San Donà di Piave
    • Ferentino
    • Ponte della Priula
    • Trieste – Domus Lucis
    • Verona
    • Vittorio Veneto
  • Lucia Schiavinato
    • Volontarie della Carità
    • Brasile
  • Fatti da noi
  • Pubblicazioni
    • L’Amore Vince
    • Testi
    • Video
    • Audio
  • Contatti
  • Come aiutarci
    • Dona
    • Volontariato
  • Lavora con noi
Come aiutare il Piccolo Rifugio
✕

Lucia Schiavinato e la scelta della missione in Brasile

  • Home
  • News
  • Lucia Schiavinato
  • Lucia Schiavinato e la scelta della missione in Brasile

Lucia Schiavinato e la scelta della missione in Brasile

13 Ottobre 2009
Categorie
  • Lucia Schiavinato
  • News
Tags

“Vangelo senza confini”: è questo il tema scelto in Italia per celebrare l’83° Giornata Missionaria Mondiale. Vuole essere un forte richiamo alla necessità di essere ovunque missionari dell’Amore di Dio.

In queste parole mi è facile ritrovare la stessa ansia di mamma Lucia: abbracciare il mondo intero, raggiungere gli estremi confini della terra perché il regno di Dio sia annunziato e la testimonianza della tenerezza di Dio possa raggiungere ogni uomo, specie i più sofferenti ed emarginati.

Lucia era solita ripetere, con una certa insistenza, alle sue Volontarie l’urgenza di “far conoscere l’Amore che Cristo ha portato agli uomini”.

“Cristo Eu­caristico vuole essere conosciuto e ama­to.. è impaziente di comunicarsi. Il mondo attende, nell’ansia di una grande vigilia, di ritrovare finalmente il suo Salvatore”. Ora più che mai “Il mondo è piccolo; non esistono distanze che in senso fisico, correte per il mondo con tutto il vostro zelo ad abbracciare tutti i fratelli”.

Quello della missione era stato un sogno della sua giovinezza. Lucia sarebbe voluta andare in Cina e consumarsi in un lebbrosario. Non sappiamo di fatto quali furono le difficoltà o i motivi per cui aveva messo da parte questo suo sogno. Sappiamo che nel 1939, dopo la morte del padre, ormai libera da ogni legame familiare, in una lettera al Direttore spirituale, scrive:

“ho bisogno di parlarLe:…la vocazione interiore dipenderà dalla decisione di rimanere ove sono o di andare a morire sconosciuta e sola tra i lebbrosi come ho sempre pensato? Non so. Nostro Signore certo farà luce.” ( 23.6.1939)

E il Signore farà luce attraverso il Direttore spirituale che sancisce quella che sembrava essere in quel momento la Volontà di Dio: restare tra “le sue creature inferme”. Lucia, obbedientissima, mette da parte anche l’occasione di sognare. Per non essere più tentata neppure dal minimo pensiero di andare in missione, brucia la grammatica inglese con tutti i quaderni di esercizi – per dimenticare anche quel poco che so.

Ma il Signore la conduceva per strade diverse da quelle intraviste dagli uomini.

Durante gli anni del Concilio Ecumenico Vaticano II, mons. Giuseppe Carraro, vescovo di Verona (dove s’era trasferita la sede centrale del Piccolo Rifugio e dell’Istituto secolare Volontarie della Carità), favorì l’incontro di Mamma Lucia con Dom Epaminondas, vescovo della diocesi di Ruy Barbosa (una diocesi dell’interno dello stato di Bahia, in Brasile). Così, il grande sogno, per tanti anni tenuto sepolto, comincia a divenire realtà.

” Carissime figliole,

…ecco, tra poco, il 31 marzo, finalmente, in nome di Dio, unicamente per rispondere alla Sua precisa volontà e solo per darGli gloria in mezzo ai fratelli, alcune volontarie partiranno accompagnate da me, per il Brasile…….Io ringrazio vivamente il Signore”.

Così scriveva mamma Lucia in una circolare alle Volontarie il 15 febbraio del 1964.

Da allora, comincia per Lucia un susseguirsi di viaggi Italia – Brasile con permanenze in Brasile più o meno lunghe, spinta dalla preoccupazione di portare un po’ di sollievo a quanti mostravano avere necessità più urgenti che non in Italia. Il campo si rivela ben presto immenso.

Nel 1969, scriveva alle Volontarie:

“Conoscendo l’immensità dei bisogni di questo immenso Brasile, vi assicuro che l’angoscia prende la gola, il cuore, la volontà; si vorrebbe far miracoli, per poter essere presenti fin dove si conoscono le urgenze”.

Ed ancora:

“Certe situazioni in Italia non esistono. Andare a cercarle dove esistono, e immergersi in queste piaghe dell’umanità; rassegnarsi anche a non poter far nulla, ma essere presenti e poter dire: non ho nulla da darti, ma quello che ho te lo do: la conoscenza di Cristo e del suo amore per te”.

E in questa immensità, Lucia intravede una grazia speciale e una benedizione particolare del Signore per la parte di Istituto che restava in Italia e per quella rete di Amici che andava allargandosi sempre più intorno ai Rifugi.

“….figliole mie, è meraviglioso che il Signore ci abbia condotto qui. Ringraziatelo sempre, per l’Istituto, per noi, per voi. Che Egli sia conosciuto ed amato da tutti”. (Itaberaba -Brasile 9.5.64).

Aprirsi alla missione significava allargare gli orizzonti, non ripiegarsi sui propri piccoli o grandi problemi, sperimentare la diversità come ricchezza, riscoprire i veri valori dell’uomo, incontrare culture diverse, fratelli desiderosi di conoscere l’Amore del Padre, respirare la Chiesa universale, comunicare la gioia dell’incontro con Cristo Eucaristia…

Certamente questa sua ansia di arrivare ai confini del mondo, nel suo cuore, non si limitò ad un luogo geografico, il Brasile. Ci furono esperienze in Germania tra gli emigrati; pensò all’Africa, ad altri Paesi dell’America Latina…. Fu aperta ad ogni forma di apostolato (oltre l’iniziale servizio agli “infermi”), purché fosse una maniera di vivere e far vivere la Carità. È certo che, il suo richiamare l’attenzione delle Volontarie, degli ospiti dei Piccoli Rifugi, delle Ville ed anche degli Amici, sulla necessità di aprire le porte e le finestre e spalancarsi su tutta la Chiesa universale, su tutti i fratelli, su tutti i problemi, su tutte le attività del bene, fu insistente sino alla fine dei suoi giorni.

L’ansia di testimoniare la tenerezza di Dio per i piccoli, siano essi vecchi o bambini, malati nel corpo o nello spirito, poveri di mezzi o poveri di Dio, fu per lei una esigenza dell’Amore.

Per noi che l’abbiamo conosciuta, o per chi comunque segue Cristo, il suo insegnamento e il suo esempio, non possono non interpellarci, essere un “imperativo”, e continuano a dirci che: occorre gridare al mondo intero che l’Amore vince, sempre; che l’Amore è veloce e non conosce ostacoli.

Teresa D’Oria

 

Condividi

Articoli correlati

Silvia Dal Cin libro Macchia

Silvia Dal Cin libro Macchia

15 Giugno 2025

“Macchia”, al Piccolo Rifugio il nuovo libro di Silvia Dal Cin e Matteo Della Libera


Leggi tutto - “Macchia”, al Piccolo Rifugio il nuovo libro di Silvia Dal Cin e Matteo Della Libera
gruppo strane coincidenze piccolo rifugio ferentino

gruppo strane coincidenze piccolo rifugio ferentino

14 Giugno 2025

Ferentino – Le “Strane Coincidenze” al Piccolo Rifugio


Leggi tutto - Ferentino – Le “Strane Coincidenze” al Piccolo Rifugio
13 Giugno 2025

VIDEO – “Corro con te”, gli atleti del Gran Raid per gli ospiti del Piccolo Rifugio


Leggi tutto - VIDEO – “Corro con te”, gli atleti del Gran Raid per gli ospiti del Piccolo Rifugio
✕

SOCIAL

L'Amore Vince: fondato da Lucia Schiavinato, dal 1958 il giornale del Piccolo Rifugio

ARTICOLI RECENTI

  • Silvia Dal Cin libro Macchia
    “Macchia”, al Piccolo Rifugio il nuovo libro di Silvia Dal Cin e Matteo Della Libera
    15 Giugno 2025
  • gruppo strane coincidenze piccolo rifugio ferentino
    Ferentino – Le “Strane Coincidenze” al Piccolo Rifugio
    14 Giugno 2025
  • VIDEO – “Corro con te”, gli atleti del Gran Raid per gli ospiti del Piccolo Rifugio
    13 Giugno 2025
Le creazioni del Piccolo Rifugio
La newsletter del Piccolo Rifugio

TAGS

5 per 1000 5x1000 8 per 1000 50 anni in Brasile Albania associazione lucia schiavinato Beija-flor Brasile bruno perissinotto domus lucis Ferentino fondazione piccolo rifugio giornata dei calzini spaiati giubileo gran raid L'Amore Vince little run Lucia Schiavinato Missione Brasile Ponte della Priula roma San Donà di Piave teatro Trieste Verona ville madonna della neve vittorio veneto Volontariato Volontarie della Carità Volontari X Shelter
Lucia Schiavinato

Piccolo Rifugio

FONDAZIONE DI CULTO E RELIGIONE PICCOLO RIFUGIO ONLUS

Sede legale:
Via Dante Alighieri, 7
30027 San Donà di Piave (VE)
Email: direzione@piccolorifugio.it
Tel.: (+39) 0421330344
P. IVA: 02461760270
C.F.: 00717020234

Iscrizione al Registro degli operatori della comunicazione 1565 del 28 agosto 2001.

  • Mappa del sito
  • Sostienici
  • News
  • Newsletter
  • Chi siamo
  • L’Amore Vince
  • Lucia Schiavinato
  • Volontarie della Carità
  • Le creazioni
  • Le sedi
  • Contatti
  • Trasparenza
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Home

Articoli recenti

  • Silvia Dal Cin libro Macchia
    “Macchia”, al Piccolo Rifugio il nuovo libro di Silvia Dal Cin e Matteo Della Libera
    15 Giugno 2025
  • gruppo strane coincidenze piccolo rifugio ferentino
    Ferentino – Le “Strane Coincidenze” al Piccolo Rifugio
    14 Giugno 2025
  • VIDEO – “Corro con te”, gli atleti del Gran Raid per gli ospiti del Piccolo Rifugio
    13 Giugno 2025
  • Giubileo del Piccolo Rifugio
    Il nostro Giubileo, un giorno di gioia con il nostro vescovo
    10 Giugno 2025

Social Network


Made Adarte Agenzia di Pubblicità Realizzazione Siti Internet

Lucia Schiavinato e la missione
13 Ottobre 2009
la Volontaria Bruna Zampieri, Annamaria Natale, la presidente dell'Istituto Felicita Casti, Armando Natale, l'associato all'Istituto Dino Mulotto
Armando e Annamaria Natale nell’Istituto secolare Volontarie della Carità
13 Ottobre 2009
Lucia Schiavinato e la missione
13 Ottobre 2009
la Volontaria Bruna Zampieri, Annamaria Natale, la presidente dell'Istituto Felicita Casti, Armando Natale, l'associato all'Istituto Dino Mulotto
Armando e Annamaria Natale nell’Istituto secolare Volontarie della Carità
13 Ottobre 2009